IL DIVIETO DI DONAZIONE DEI GAMETI. FRA CORTE COSTITUZIONALE E CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO – M. D’Amico e B. Liberali
Il volume si propone di fornire un inquadramento sistematico dei diversi profili di illegittimità espressa dalla Corte costituzionale sulla legge n. 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, con particolare attenzione alla dimensione sovranazionale che sempre più caratterizza la tutela dei diritti e la materia della procreazione assistita, in particolare a seguito della pronuncia resa, su analoga questione, nei confronti dell’Austria dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
La legge n. 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita è di nuovo sottoposta al giudizio della Corte costituzionale, che già nel 2009, con la sentenza n. 151, ne aveva dichiarato la parziale illegittimità.
Il dubbio di legittimità costituzionale che ha portato alcuni giudici a sollevare la relativa questione riguarda il divieto assoluto di ricorrere alle tecniche di procreazione assistita di tipo eterologo (art. 4, terzo comma).
Il volume si propone di fornire un inquadramento sistematico dei diversi profili di illegittimità costituzionale della disposizione censurata, con particolare attenzione alla dimensione sovranazionale che sempre più caratterizza la tutela dei diritti e la materia della procreazione assistita, in particolare a seguito della pronuncia resa, su analoga questione, nei confronti dell’Austria dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.